Genere di circa 600 specie di alberi e arbusti monoici, semi decidui o sempreverdi, ampiamente distribuiti in boschi e macchia dell’emisfero settentrionale. Il Quercus ilex è un albero sempreverde, alto fino 20 metri, di aspetto imponente con chioma globosa ed espansa. Tronco eretto e robusto, presto diviso in grosse branche, con corteccia bruno-scuro nerastra, rotta in piccole squame angolose. Le foglie sono estremamente variabili, lanceolate o ellittiche, di colore verde scuro, lucide sulla pagina superiore, bianco tormentose su quella inferiore a margine intero o dentato, a margine spinoso nelle piante giovani come l’agrifoglio da cui prende il
Esigenze Pedoclimatiche
Il leccio è tipico elemento dei boschi e della macchia mediterranea ma si spinge in boschi aridi fino a 1000-1800 metri s.l.m. Si adatta a tutti i tipi di terreno purché ben drenati e senza ristagni, prediligendo quelli profondi sebbene riesce a colonizzare substrati aridi, sassosi e superficiali. Le giovani piante preferiscono l’ombra parziale, adattandosi bene anche al pieno sole. Sopporta il caldo, la siccità, il vento e la salsedine. Le giovani piante durante l’estate si avvantaggiano con irrigazioni regolari. Specie moderatamente rustica resiste al freddo ed alle gelate non troppo intense e prolungate (-12°/-14°C), ma teme le nevicate abbondanti che ne provocano la rottura di rami e branche. Il leccio è molto utilizzato come pianta ornamentale per viali e giardini. Si adatta alla realizzazione di siepi topiarie o libere ed è molto idonea alle potature di chioma squadrate, cilindriche ecc.
